Chi Siamo

Siamo un’associazione di volontariato nata nel 1994 a Milano per iniziativa di Mario Furlan. Ci puoi riconoscere dal basco blu, simbolo delle forze Onu portatrici di pace, e dalla giubba rossa, colore dell’emergenza. Aiutiamo le persone bisognose in 20 città italiane e in 3 città svizzere grazie al tuo aiuto.  

Aiutiamo i più deboli: senzatetto, migranti, tossicomani, etilisti, vittime della criminalità. Siamo un punto di riferimento sicuro per i cittadini e un deterrente per i malintenzionati: se vediamo qualcuno che commette un crimine non ci voltiamo dall’altra parte, ma interveniamo!

La storia dei City Angels

La storia dei City Angels comincia nel 1994, a Milano. Quando Mario Furlan, docente universitario di Motivazione e crescita personale e fondatore del Wilding, l’autodifesa istintiva, fonda l’associazione. Nella zona più problematica della città: la Stazione Centrale. Lo scopo: assistere gli emarginati e tutelare i cittadini vittime della delinquenza.
Il primo luogo di ritrovo per le riunioni è nella Chiesa del Carmine, a Brera; il primo luogo di impegno sociale è il centro d’accoglienza per senzatetto del sacerdote camilliano Fratel Ettore Boschini, in via Sammartini, accanto alla Stazione.

L’inaugurazione ufficiale dell’ Associazione, dopo 6 mesi di attività semi-clandestina, avviene l’8 febbraio 1995 nella Chiesa del Carmine. Dopo la diffidenza iniziale – e a volte l’aperta ostilità – da parte delle autorità arriva il riconoscimento delle istituzioni. Si concretizza con l’iscrizione all’albo delle ODV e, nel 1999, con l’attribuzione della massima onorificenza milanese: l’Ambrogino d’Oro, che viene attribuito all’Associazione per la seconda volta nel 2008.
Negli anni nascono nuove sedi degli Angels: nell’ordine a Roma, Torino, Varese, Parma, Brescia. Ad oggi sono 18 in Italia e una in Svizzera, a Lugano. Tutte unite dallo stesso spirito umanitario. In alcune città l’attività principale è l’assistenza ai senzatetto; in altre è invece la prevenzione e il contrasto della criminalità da strada. Perché il nostro è un volontariato a 360 gradi, che si adatta alle necessità della singola città. 

Le iniziative umanitarie

Oasi del Clochard
2001

Nel 2017, sempre a Milano, abbiamo inaugurato l‘Oasi del clochard: un villaggio per senzatetto nato dove prima sorgeva un campo Rom. Il concetto è del tutto innovativo: non la solita scuola, o caserma, con i suoi grandi stanzoni adibiti all’accoglienza, bensì tanti prefabbricati disposti intorno alla piazza principale del villaggio. Tra le case ci sono l’infermeria, la mensa, la biblioteca, il campo da calcio, il ping-pong… Dall’estate 2017 l’Oasi ha aperto una sezione femminile e una parte dedicata agli animali dei clochard. Nell’Oasi il senzatetto si sente veramente a casa… nella sua casa!

Centro Elio Fiorucci
2001

Nel 2016 a Milano abbiamo dato vita al Centro d’accoglienza per senzatetto e profughi “Elio Fiorucci”, intitolato allo stilista scomparso, nostro amico. Fu Fiorucci a disegnare il nostro logo, con l’aquila che protegge la città.
Il centro si trova in via Pollini, nel quartiere di Niguarda, e ospita fino a 130 persone. Nel Centro si tengono quotidianamente corsi di italiano per gli stranieri e corsi di avviamento al lavoro per tutti gli ospiti.

Casa Silvana
2001

Nel 2007 a Milano diamo vita alla prima casa famiglia d’emergenza d’ItaliaCasa Silvana, in via Esterle (zona Lambrate). Silvana era una senzatetto della Stazione Centrale amica degli Angels, che venne rapita per costringerla a prostituirsi. Violentata, seviziata, venne poi uccisa. Nata come casa famiglia per donne e bambini in difficoltà, e successivamente aperta anche alle coppie e alle famiglie, Casa Silvana è stata il primo centro d’accoglienza in Italia ad essere aperto tutta la notte e ad accogliere anche gli animali dei senzatetto. Perché noi City Angels non vogliamo dividere ciò che l’amore ha unito.

Premio Campione
1900

Nel 2001 a Milano nasce il Premio Campione: un nostro riconoscimento ai veri campioni, personaggi famosi e non che rappresentano un esempio positivo per l’opinione pubblica nel campo della solidarietà, della legalità e del civismo. Nella giuria del Premio ci sono i direttori di alcuni dei principali organi d’informazione italiani: dal Corriere della Sera a Repubblica, dalla Gazzetta dello Sport alla Rai. Il Premio gode del patrocinio del Comune di Milano; della Regione Lombardia; di Rotary e Lions Club; dell’Associazione Nazionale Magistrati; dell’Agenzia delle Entrate; dell’Ordine degli Avvocati; e della Comunità ebraica.